Servizio

Prove di campo

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Prove di campo finalizzate alla verifica dell’efficacia di diversi principi attivi in strategie di difesa ecocompatibili

 

Il servizio è rivolto a Società agrochimiche, aziende agricole, cooperative ed associazioni di produttori ed è garantito attraverso la realizzazione di sperimentazioni di campo volte alla verifica di diverse strategie di difesa per il controllo di fitopatie fungine, insetti, nematodi, ecc.

 

L’attività si esplica in prove parcellari effettuate secondo metodologie ufficiali EPPO in applicazione di protocolli sperimentali forniti, di volta in volta, dai committenti o individuati di concerto con SVA con l’utilizzo di sostanze attive di sintesi e/o biologici. Esse saranno effettuate attraverso una rete di aziende in grado di assicurare, per conoscenza storica della presenza delle diverse fitopatie, per quanto possibile, risultati scientificamente attendibili. In ogni sperimentazione saranno previste parcelle di controllo non trattate. Saranno garantiti rilievi, effettuati nei momenti più opportuni in relazione alla comparsa delle fitopatie anch’essi secondo linee guida ufficiali, e a conclusione dello studio sarà fornito rapporto scritto con indicazione di tutti i dati relativi alla conduzione della prova compresa analisi statistica e considerazioni finali sui risultati ottenuti. I rilievi e la relazione conclusiva potranno comprendere anche eventuali osservazioni relative a effetti collaterali, fitotossicità ecc. osservati durante la sperimentazione.

 

SVA è, inoltre, in grado di garantire l’organizzazione e il supporto logistico per la realizzazione di visite guidate per tecnici e operatori del settore effettuate secondo le modalità e le necessità dei committenti anche attraverso la fornitura di “interim report” utili per la migliore comprensione della sperimentazione in atto.  In caso di necessità potrà essere fornito il supporto per analisi di residui sulle derrate trattate.

Prove di campo finalizzate alla verifica dell’efficacia di sostanze di base, corroboranti, biostimolanti e sostanze non classificate come fitofarmaci

 

L’applicazione della normativa fitosanitaria europea e nazionale ha, come noto, determinato una sensibile restrizione nell’utilizzo di sostanze attive. In quest’ottica l’utilizzo di sostanze non classificate come fitofarmaci inseriti in apposite strategie di difesa in grado di migliorarne l’efficacia e garantire una maggiore ecosostenibilità delle stesse.

 

L’attività si esplica in prove parcellari o di pieno campo in applicazione di protocolli sperimentali forniti, di volta in volta, dai committenti o individuati di concerto con SVA. Esse saranno effettuate attraverso una rete di aziende in grado di assicurare, per conoscenza storica della presenza delle diverse fitopatie, per quanto possibile, risultati scientificamente attendibili. In ogni sperimentazione saranno previste parcelle di controllo non trattate. Saranno garantiti rilievi, effettuati nei momenti più opportuni in relazione alla comparsa delle fitopatie e, a conclusione dello studio sarà fornito rapporto scritto con indicazione di tutti i dati relativi alla conduzione della prova compresa analisi statistica e considerazioni finali sui risultati ottenuti.

 

I rilievi e la relazione conclusiva potranno comprendere anche eventuali osservazioni relative a effetti collaterali, fitotossicità ecc. osservati durante la sperimentazione. Potranno essere forniti, a richiesta del committente rilievi relativi agli effetti sulla qualità delle derrate trattate (indici di maturazione, grado zuccherino ecc.)